Quando verrà accreditata la ricarica del Reddito di Cittadinanza a novembre 2023? Ecco la data in cui arriva la ricarica RdC.
A novembre 2023 Inps erogherà una “pioggia” di accrediti: pensioni, Reddito di Cittadinanza, Supporto Formazione e Lavoro e Assegno unico e universale. Per i pagamenti del mese di novembre, il Reddito di Cittadinanza verrà erogato entro il 15 novembre 2023: i nuovi percettori riceveranno la prestazione direttamente sulla card RdC, che potrà essere ritirata presso gli sportelli postali. In tutti gli altri casi, l’accredito del RdC avverrà intorno al 27 novembre. Secondo le nuove regole stabilite dall’esecutivo, chi ha ricevuto sette mensilità nel corso del 2023 non sarà più beneficiario del RdC a novembre.
Reddito di Cittadinanza 2023: cosa succede a gennaio 2024?
La normativa vigente prevede che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza possano ricevere la prestazione fino alla naturale scadenza, come sancito nella Manovra di Bilancio 2023.
Potranno continuare a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino alla fine dell’anno tutti coloro che si trovano in una situazione di disagio economico e sociale: i nuclei familiari che hanno come componenti gli over 60, i disabili, i non occupabili, i minori e tutti coloro che sono assistiti dai servizi sociali. Da gennaio 2024 il reddito di cittadinanza sarà sostituito da una nuova misura: l’Assegno di Inclusione.
Accredito Reddito di Cittadinanza novembre 2023: ecco le date
L’accredito del reddito di cittadinanza verrà effettuato direttamente sulle carte Poste Italiane a metà mese per coloro che hanno iniziato a ricevere il sussidio recentemente.
Per i destinatari che già beneficiavano del RdC, l’accredito è previsto per il 27 novembre. Chi ha percepito il sussidio per sette mensilità non otterrà l’importo a novembre.
Reddito di Cittadinanza e Supporto di Formazione e Lavoro
Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza soddisfa le caratteristiche di essere occupabile ha l’obbligo di sottoscrivere il patto di servizio personalizzato. È obbligatoria la partecipazione ad iniziative di orientamento e di assolvere all’obbligo formativo. Per chi non prende parte a questa attività, scatta una sanzione che porta alla perdita del beneficio.
L’istanza per beneficiare della misura di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) può essere presentata a partire dal primo settembre 2023, attraverso l’utilizzo dell’apposito servizio online che viene approntato dall’INPS all’interno del proprio sito istituzionale. Il Supporto per la Formazione ed il Lavoro spetta ai nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore di ISEE familiare in corso di validità non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno siano presenti persone occupabili.
