Non è bene fare brutte figure ed è questa la cifra giusta per la busta di matrimonio: basta sbagliare ogni volta!
Chi partecipa ad un matrimonio lo sa che potrebbero esserci più opzioni per il regalo. Dalla classica lista nozze, sino al viaggio arrivando alla busta di matrimonio. Ma qual è la cifra esatta che andrebbe donata ai due sposi? In effetti, secondo l’indagine condotta dal sito Matrimonio.com una percentuale maggiore del 72% degli intervistati ha dichiarato di preferire la busta come regalo. Non bisogna però pensare che sia più semplice come regalo, perché la brutta figura è dietro l’angolo.
Decidere quanti soldi mettere nella busta di matrimonio è una scelta individuale. Non ci sono leggi a proposito, ma diversi fattori che possono influire sulla brutta o bella figura. Ovviamente, nessuno mai dovrà mettere dei soldi maggiori di quella che la propria disponibilità, mettendo ciò che può (anche se in cifra simbolica e bassa).
Per chi volesse farsi un’idea generica sulla cifra, gli esperti del settore mettono l’accento su alcuni fattori da considerare che esulano completamente dal conto in banca di ognuno. Alcuni dei criteri importanti si basano sul:
È quindi importante mettere insieme le varie voci, considerando che di norma un pranzo/cena di matrimonio non è inferiore ai 100 euro a persona.
Secondo lo studio condotto dal sito professionista del settore sopra citato, si potrebbe valutare il regalo in questo modo:
Se non si partecipa al matrimonio si potrebbe optare per un regalo, ma è comunque consigliata la busta così da non inciampare in oggetti non graditi. Le cifre di cui sopra sono da tenere in considerazione anche se non si partecipa, magari togliendo 50 euro considerando che non si usufruisce dei pasti e della festa in generale.
Ovviamente, i soldi in busta di matrimonio cambiano anche a seconda del tipo di wedding experience e anche della location. Un matrimonio al Nord oppure al Sud? I costi del pranzo e della festa potrebbero cambiare, per questo motivo è bene adeguarsi e fare due calcoli mirati.
In ogni caso, tra i 100 e 200 euro in busta: questa è una cifra base per non fare una brutta figura e restare comunque nella “ragione” soprattutto se non si partecipa al matrimonio. È consentito anche fare finta di nulla? Nel momento in cui si declina l’invito è assolutamente concesso.