Un importante bonus che dura un anno. Vediamo a chi spetta questa prestazione di carattere sociale, il compito dell’INPS.
I bonus rappresentano ancora un aiuto molto importante per le famiglie con maggiori difficoltà economiche e non solo. Infatti gli interventi dello Stato, le agevolazioni, le prestazioni di questo genere servono anche a determinate categorie di cittadini disabili, malati, anziani e così via, anche a prescindere dalla situazione reddituale.

Certamente i fondi a disposizione non sono infiniti e le risorse sono orientate verso le categorie con maggiori disagi economici. Quindi è importante poter dimostrare concretamente la situazione economica del nucleo familiare, partendo dalla documentazione più importante rappresentata dall’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) e dalla DSU (Dichiarazione sostitutiva unica), da presentare all’INPS ogni anno.
Bonus sociale, a chi spetta in questo caso
In questi giorni si parla di nuovo del cosiddetto bonus sociale o bonus bollette destinato appunto ad agevolare le famiglie in condizioni di disagio economico nel pagamento delle forniture delle utenze domestiche di gas, energia elettrica e acqua.
Una misura molto attesa dalle famiglie numerose e con ISEE basso, anche se i nuclei familiari destinatari del contributo possono essere anche altri, come vedremo. Il requisito economico è dimostrato dall’ISEE in corso di validità, consegnato, o aggiornato con la DSU, alla banca dati dell’INPS. Una particolarità da ricordare, per l’agevolazione non è necessario presentare una domanda specifica.

Infatti il bonus viene erogato direttamente in bolletta, sotto forma di sconto, sulla base dei dati relativi alla documentazione ISEE presentata in precedenza. A gestire l’agevolazione è l’ARERA (Autorità di regolazione per rete, energia e ambiente) che applica direttamente lo sconto sulla fattura relativa ai consumi effettuati. Vediamo intanto i requisiti richiesti. L’ISEE familiare non deve superare i 9.530 euro per le famiglie fino a tre figli, mentre arriva a 20mila euro per le famiglie con quattro o più figli.
Possono accedere al bonus luce anche i nuclei familiari con un componente che necessita di cure con apparecchi elettromedicali salvavita. Da ricordare che il bonus spetta a un solo contatto per categorie di utenza per ogni famiglia. Vediamo ora il dettaglio delle cifre scontate. Per il bonus luce si parla di 167,90 euro annui per le famiglie di 1-2 componenti. Abbiamo poi 219 euro annui per le famiglie con 3-4 componenti e infine 240,90 euro annui per le famiglie con oltre 4 componenti.
Il bonus gas ha importi variabili in base alla zona climatica dove è ubicata l’abitazione, al numero dei componenti della famiglia e all’uso del prodotto (riscaldamento, cucina, entrambi). Infine il bonus acqua che garantisce 50 litri di acqua al giorno per ogni membro della famiglia e importo variabile per località di residenza e fornitore del servizio idrico.