Se scegli di rinviare la pensione puoi prendere il bonus busta paga, ma slitta di alcuni mesi: ecco cosa devi fare.
Chi rinvia la pensione con Quota 103 nel 2024 nonostante abbia raggiunto i requisiti necessari può ricevere il bonus contributivo in busta paga, ma l’INPS lo ha rimandato. Ecco cosa sta succedendo e a cosa vanno incontro gli aspiranti pensionati.
Rinviare la pensione
Il sistema pensionistico italiano è in crisi, e lo è da diversi anni. Per cercare di mettere toppe dove possibile, il Governo sta gradualmente aumentando l’età pensionabile (che attualmente è fissata a 67 anni di età) e parallelamente sta spingendo sui bonus per convincere chi può andare in pensione anticipata, a posticipare il pensionamento. Questo è proprio il caso di chi nel 2024 può usufruire di Quota 103 per andare in pensione, cui viene proposto di ricevere un bonus contributivo (noto con il nome di Bonus Maroni) se decidono di rinviare il pensionamento.
Quota 103 permette infatti a chi ha raggiunto i 62 anni di età e 41 anni di contributi versati di andare in pensione prima dei 67 anni di età della pensione di vecchiaia, e grazie alla possibilità di ricevere il bonus contributivo in busta paga, questi lavoratori possono rimandare il pensionamento in favore di una busta paga più alta facendo un’apposita domanda telematica. Con questo bonus i contributi previdenziali a carico del lavoratore (pari al 9,19% del totale busta paga) vengono aggiunti allo stipendio, generando un totale più alto.
Slitta il bonus
L’INPS però ha rimandato il Bonus di qualche mese, e lo ha fatto con il messaggio 1107 del 14 marzo 2024. In questo messaggio l’Istituto previdenziale specifica che a causa del meccanismo delle finestre, la decorrenza della prestazione è posticipata di 7 mesi nel settore privato (contro i 3 mesi del 2023) e di 9 mesi nel settore pubblico (contro i 6 mesi del 2023). L’INPS motiva questo slittamento con il fatto che queste sono le tempistiche di decorrenza della pensione, e che anche il Bonus in busta paga segue le stesse regole.
Questo vuol dire che se un lavoratore sceglie di posticipare la pensione per ricevere il bonus busta paga, questo sarà riconosciuto dopo 7 mesi (se il lavoratore si trova nel settore privato) o 9 mesi (se si trova nel settore pubblico) da quando ha maturato il diritto alla pensione. Questo è un dato importante da considerare per i lavoratori, ma considerando che anche se decidessero di andare in pensione con Quota 103 dovrebbero aspettare 7 o 9 mesi prima di ricevere la pensione, la situazione è molto simile.