Se si effettuano pagamenti in contanti oltre la soglia massima c’è il rischio di verifiche fiscali. Ecco la cifra da non superare mai.
Il tema del denaro contante è sempre un argomento molto controverso a livello di legge, e anche nel 2024 bisogna fare moltissima attenzione a non superare la soglia massima consentita quando si effettuano pagamenti cash. Il rischio che si corre è quello di una verifica fiscale!
Limite contanti 2024
Il limite al denaro contante per i pagamenti di grosse somme è stato uno degli argomenti più bollenti dell’anno appena passato, visto che nel 2023 la soglia massima consentita per i pagamenti cash è stata innalzata da 2.000 euro a 5.000 euro. La controversia sta nel fatto che il denaro contante facilita l’evasione fiscale, cosa che invece il Governo dovrebbe contrastare in ogni modo e maniera. I partiti di opposizione si sono scagliati contro la decisione del Governo Meloni di innalzare la soglia dei pagamenti in contanti, e a poco sono servite le spiegazioni fornite dalla premier e dai suoi.
Oltre all’evasione fiscale, il denaro contante rende la vita decisamente più facile anche a chi si macchia dei reati di riciclaggio e corruzione, per cui non stupisce che la politica italiana si divida tra chi opta per una linea dura, che vada verso l’eliminazione del contante in favore dell’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici, e chi invece preferisce il caro vecchio laissez-faire.
Dal punto di vista economico, gli esperti sono schierati a favore dell’abbassamento del limite dei pagamenti in contanti, giustificando la loro posizione con il fatto che incoraggiare l’adozione dei pagamenti digitali porterebbe benefici significativi all’economia del paese, incrementando anche la sicurezza dei pagamenti e l’efficienza della macchina esattiva. Dall’altro lato però c’è l’accessibilità degli strumenti digitali, che dovrebbe essere a portata di tutti, oltre che il discorso legato alla privacy finanziaria dei cittadini.
Ma qual è il limite per il pagamento in contanti, e cosa si rischia se si effettuano pagamenti superiori alla soglia consentita? Vediamolo insieme.
Rischio verifiche fiscali
Anche quest’anno, la soglia massima consentita per i pagamenti in contanti è di 5.000 euro, proprio come lo scorso anno. Tutti i pagamenti superiori a questa soglia dovranno obbligatoriamente essere tracciati, ossia fatti in modo digitale, che sia tramite carta di credito, bonifico bancario o assegno. Dato l’alto importo consentito dalla legge per i pagamenti in contanti, rimane possibile dividere il pagamento di una certa cifra tra contanti e strumenti tracciabili, ma attenzione a non superare la soglia.
Se viene effettuato un pagamento in contanti superiore ai 5.000 euro, si rischia tantissimo e le sanzioni vanno da una multa fino agli accertamenti fiscali per fattispecie di reato piuttosto gravi, come proprio il riciclaggio. Nello specifico, la multa può arrivare fino a 5.000 euro, ossia un importo pari al limite stesso dei contanti, per chi effettua il pagamento, mentre può arrivare fino a 15.000 euro per chi lo riceve e si rende complice dell’illecito.
Nei casi più gravi invece il fisco può decidere di indagare ulteriormente ed effettuare verifiche fiscali, quindi è meglio non rischiare e attenersi alle regole, mantenendo i pagamenti in contanti al di sotto dei 5.000 euro, che è già una soglia abbastanza elevata.