Il Rucking è un nuovo tipo di allenamento che sta spopolando. Vediamo perché è tutti stanno iniziando ad adottarlo.
Il fenomeno del rucking sta guadagnando sempre più popolarità come alternativa agli allenamenti tradizionali, offrendo un mix efficace di potenziamento muscolare e attività cardio senza l’uso di attrezzature da palestra. Scopriamo insieme quali sono i suoi benefici e perché sempre più persone iniziano ad apprezzarlo.
Cosa dobbiamo sapere sul rucking
Sebbene camminare sia un ottimo modo per mantenere il benessere fisico e mentale, è possibile amplificare i benefici delle passeggiate quotidiane con il “rucking”, una pratica derivata dal gergo militare che implica camminare o fare escursioni portando un peso addosso, solitamente uno zaino o un giubbotto zavorrato. Questa attività coniuga gli elementi di allenamento di forza e attività aerobica, promuovendo vantaggi significativi per la salute sia fisica che mentale, specialmente se svolta all’aperto. Ecco alcuni dei suoi benefici:
Il rucking, in sostanza, consiste semplicemente nel camminare portando un peso sulla schiena, un esercizio a basso impatto che richiama gli addestramenti militari. Sebbene una camminata prolungata possa migliorare la resistenza cardiovascolare, il rucking offre un’opportunità a basso impatto per potenziare la forza muscolare e la densità ossea. Studi dimostrano che camminare o correre con uno zaino carico richiede un maggior dispendio energetico rispetto alla normale camminata.
Questo può tradursi in un maggiore consumo di calorie rispetto a una semplice camminata standard, il che lo rende particolarmente efficace per coloro che cercano di controllare il peso o migliorare il proprio livello di fitness. Per chi inizia, è consigliabile partire con uno zaino leggero o addirittura vuoto, aumentando gradualmente il peso. Un programma di 30 minuti di rucking su terreno pianeggiante due o tre volte alla settimana può portare notevoli benefici.
Quanto si brucia facendo Rucking
Il quantitativo di calorie bruciate durante il rucking dipenderà da vari fattori come l’età, il livello di forma fisica e il peso del carico. Tuttavia in generale, si stima che il dispendio calorico sia superiore rispetto ad altre attività come la semplice camminata.
Uno degli aspetti distintivi del rucking è la pratica all’aria aperta la quale, secondo la ricerca, può influenzare positivamente il benessere mentale. L’attività fisica in natura sembra contribuire a ridurre lo stress e migliorare l’umore, probabilmente grazie alla connessione con l’ambiente naturale. Coinvolgere un amico in questa attività può amplificare ulteriormente i benefici per la salute mentale, oltre a contribuire a ridurre la pressione sanguigna e a sentire meno l’affaticamento, grazie alla distrazione della compagnia.