Hai pianificato qualche escursione lungo i sentieri alpini? Fai molta attenzione, poiché ciò che troverai sicuramente non sarà di tuo gradimento.
Il nostro paese, così come gli altri paesi europei, vanta una natura straordinaria che dovremmo impegnarci a conservare al meglio. Questo patrimonio ambientale, fondamentale per lo sviluppo della civiltà nel corso dei secoli, richiede una tutela vigorosa. È essenziale comprendere che questi territori dovrebbero rimanere incontaminati, lontani dall’inquinamento che ha devastato il nostro Pianeta. Purtroppo, persino aree che evocano paesaggi naturali intatti solo con la loro menzione non sono più così.
I risultati di una recente indagine condotta nel contesto del progetto CleanAlp rivelano dati preoccupanti riguardo alle montagne. Nonostante le incessanti campagne di sensibilizzazione mediatiche, la nostra consapevolezza dei danni causati all’ambiente dai rifiuti non ha ancora raggiunto l’apice. La scoperta di questo progetto è imbarazzante per coloro che cercano di adottare comportamenti ecologici.
Il progetto CleanAlp è durato due anni, durante i quali gli operatori hanno percorso 488 km di sentieri sulle Alpi, rivelando una situazione scioccante: rifiuti di ogni tipo, con la plastica in primo piano. Questa è la prima iniziativa al mondo dedicata allo studio dell’inquinamento plastico e di altri rifiuti sui sentieri montani. Il rifiuto più diffuso è il fazzoletto di carta, seguito dai mozziconi di sigarette. Ma la maggior parte dei rifiuti è rappresentata dagli imballaggi alimentari: bottiglie di plastica, contenitori di succhi, panini, cioccolata e tutto ciò che un escursionista potrebbe portare con sé.
Tra gli oggetti meno attesi figurano pneumatici, assorbenti igienici, biancheria intima, reperti degli anni ’70 e persino sacchetti contenenti deiezioni canine e cotton fioc. Questo comportamento sconsiderato non tiene conto dell’importanza delle Alpi per i cittadini dell’Europa centrale e meridionale: le Alpi forniscono acqua, materie prime ed energia che hanno favorito lo sviluppo economico dei paesi circostanti nel corso dei secoli.
Inondare i sentieri con rifiuti non è il modo migliore per preservare la natura e garantire il nostro futuro. Il progetto CleanAlp vuole essere un mezzo per incentivare i cittadini a adottare comportamenti più responsabili, poiché una risorsa naturale può essere distrutta dall’inquinamento, causando danni irreparabili all’ambiente e, di conseguenza, alle persone.