Occhio a come vi sedete, perché potreste rischiare grosso con la vostra schiena. Se fate così la distruggete.
La postura gioca un ruolo fondamentale nella salute del nostro organismo. Bisogna stare attenti a molti fattori, a partire da come ci si siede. Per evitare problematiche varie come la scoliosi che potrebbero portare a pesanti conseguenze e ad interventi di fisioterapisti ed esperti.
Come accennato, in particolare quando ci si siede bisogna prestare molta attenzione alla posizione del proprio corpo. Stare seduti per più ore in modo scorretto può infatti essere dannoso per ossa e articolazioni. Secondo quanto riferisce il dottore Alf Nachemson, pare che stare seduti si rischia di aumentare il peso, e quindi i danni, sulla schiena fino al 275%!
Ci sono alcuni errori tipici che commettiamo tutti ma che sono gravissimi per la postura quando ci sediamo. Se fate così potreste rischiare problemi non da poco con la vostra schiena, ecco perché dovreste fare molta attenzione e procedere con la correzione immediata di abitudini e postura per evitare danni ulteriori.
Partiamo dalle posizioni: ce ne sono 2 che sono diffuse e pericolosissime. La prima è quando ci si sdraia sulla sedia, con le gambe in avanti distese e il baricentro molto basso. La seconda è invece quando ci si sporge in avanti, con la schiena inarcata per essere visivamente più vicini – per esempio – allo schermo del computer.
Entrambe queste due posizioni alterano la curva naturale della schiena, provocando problemi. Di norma, la schiena dovrebbe somigliare il più possibile ad una S, anche da seduti. Allungandosi o sporgendosi, questa posizione viene meno e ci si ritrova la gobba. Ma non è finita qui, perché bisogna stare attenti anche quanto si hanno le spalle contratte da sedute. Così si rischiano infatti forti emicranie, in particolare coi trapezi tesi.
Infine, anche solo accavallare le gambe rischia di danneggiare il vostro corpo in maniera permanente. Secondo una ricerca del dottor Henry W. Woltman, accavallando le gambe si sta danneggiando il nervo peroneo. Ossia un nervo che percorre le gambe e, se infiammato, provoca dolori costanti che partono dal bacino e arrivano fino ai piedi. Stando molto tempo in questa posizione, si rischia addirittura di paralizzare completamente il nervo. Si parte da formicolii per arrivare a sentire la sensibilità della gamba che vi abbandona.