Adorate le terme? Se sono gratis è ancora meglio, come queste vicino a casa dall’impatto benefico e rilassante da provare subito.
Il parco “La Mola” di Oriolo Romano ha recentemente ricevuto una distintiva designazione come “monumento naturale”, un riconoscimento che conferisce a questa vasta area verde di 17 ettari una serie di importanti protezioni. Inoltre questo è il posto dove le terme sono gratis e praticamente a due passi da casa.
Parco di Oriolo Romano, bellezza nel cuore del Lazio
Oltre alla presenza di sorgenti idrotermali con emissione di gas sulfurei, “La Mola” è ora un habitat di grande valore naturalistico e botanico. Qui si possono ammirare fitte praterie di “agrostis canina L. subsp. montelucci Selvi”, comunemente conosciute come “cappellini”, che sono tipiche degli ambienti umidi legati alla geotermia vulcanica secondaria.
Inoltre, si possono trovare piante erbacee alte del tipo “molinio-holoschoenion”, una rarità biologica presente solo in alcune zone del centro-sud Italia. Nel parco si trovano anche faggeti a quote basse e alberi di notevoli dimensioni. Uno degli elementi più spettacolari è un esemplare di Acer campestre, mai toccato da interventi umani, le cui dimensioni sono state giudicate come “eccezionali”.
Terme naturali gratis a pochi passi da casa
La Regione Lazio, con l’istituzione del “monumento naturale La Mola”, ha affidato al comune di Oriolo Romano la gestione di questa preziosa area. Sarà compito del comune garantire la tutela dell’agrostis, evitando la presenza e il parcheggio di automobili, riducendo al minimo il calpestio prolungato e progettando con attenzione strutture come barbecue, tavoli e panche. Anche i percorsi interni e le aree informative dovranno essere pianificati e realizzati in modo da evitare al massimo l’impatto sulle aree vulnerabili.
Il parco “La Mola”, situato a circa 5 km dal centro di Oriolo Romano, prende il suo nome dal vecchio mulino costruito nel 1573 da Giorgio Santacroce, signore feudale dell’epoca. Questo mulino sfruttava le acque del fiume Mignone e del fosso Biscione per macinare il grano. “La Mola”, anche chiamato “del Biscione”, è immerso nel verde e si trova vicino ai resti di antiche opere di canalizzazione e mura perimetrali in tufo.
L’area è caratterizzata da manifestazioni termali tipiche dei territori vulcanici della Tuscia. Una delle sorgenti termali più significative è quella situata all’interno di “La Mola”, con temperature dell’acqua tra i 25 e i 28 gradi Celsius e abbondanti emissioni di gas. All’interno del parco, l’Università Agraria ha creato un’area con tavoli per il ristoro e due piccole piscine che raccogliono l’acqua termale sulfurea locale.
Le acque termominerali, già note ai tempi dei Romani che ne sfruttavano diverse località nella zona, sono prevalentemente caratterizzate da manifestazioni sulfuree e emissioni di gas. La sorgente termale di “La Mola” rappresenta una delle manifestazioni termali più importanti della zona, con una temperatura dell’acqua tra i 25 e i 28 gradi Celsius e abbondanti emissioni gassose. Questa caratteristica rende sconsigliabile il campeggio nell’area, poiché i gas nocivi tendono a restare a bassa quota, creando un potenziale rischio per la salute.