La paura di sgarrare la dieta e rovinare mesi di sacrifici alimentari è un vero incubo, ma se lo fai così non fai alcun danno!
Quando ci si mette a dieta, il pasto libero è sempre previsto, ma nella vita di tutti i giorni capita di dover sgarrare anche oltre il pasto libero, ma niente paura: se lo fai in modo costruttivo, lo sgarro non influirà sui tuoi risultati.
Sgarrare la dieta
In qualsiasi tipo di dieta c’è almeno un pasto libero, un giorno in cui non si pesano gli alimenti, non si guardano le calorie e non si deve fare attenzione a quello che si mangia: si deve solo pensare a godersi il meritato pasto che più ci piace. Se però al pasto libero si aggiungono cene di compleanno, aperitivi fuori programma, serate fuori e pranzi di lavoro a cui non si può dire di no, seguire la dieta può diventare davvero difficile, e il senso di colpa può iniziare a farsi strada nella nostra coscienza.
La notizia negativa è che a qualcosa si deve pur rinunciare, altrimenti che dieta è?! La buona notizia invece è che anche lo sgarro, se gestito bene, può essere non solo accolto senza sensi di colpa, ma anche propedeutico al mantenimento di uno stile di vita salutare e felice, oltre che equilibrato e dietetico. L’importante quindi, è sapere come gestire gli sgarri che più o meno quotidianamente ci inducono in tentazione.
Gestire gli eccessi
Innanzitutto, il primo consiglio per gestire gli sgarri in modo costruttivo è accettarli e non vedere l’eccesso come un fallimento, perchè non lo è. Quindi, va bene cercare di non sgarrare, ma quando capita non ci si deve colpevolizzare, perchè può capitare e perchè non si sta uccidendo nessuno. Detto ciò, è normale che lo sgarro non possa essere all’ordine del giorno. Per esempio, se si viene invitati ad un compleanno, non sarà una fetta (piccola) di torta a rovinare la nostra forma fisica, così come un pranzo di lavoro non danneggerà la nostra linea se si ordinano alimenti a basso contenuto calorico.
Quando si va a cena fuori, o ci si trova in situazioni in cui non si mangia a casa propria, con le proprie dosi e i propri alimenti, basta scegliere piatti non eccessivamente grassi o eccessivamente pesanti, e optare per esempio, per un secondo invece che per un primo piatto. Allo stesso modo, un bicchiere di vino non fa alcun danno, ma ci si deve limitare a quello e non aggiungerne altri o bere superalcolici o bevande zuccherine, perchè è sempre l’eccesso a rovinare le cose!
Gli esperti consigliano di seguire 5 semplici accorgimenti. Consiglio numero 1: non lasciare che uno sgarro porti a un ciclo di abbuffate senza ritegno. Consiglio numero 2: dopo uno sgarro, riduci leggermente le porzioni dei pasti successivi o aumenta l’attività fisica senza restrizioni troppo pesanti. Consiglio numero 3: se in un periodo senza sgarri vuoi mangiare un cheeseburger pieno di grassi, scegli un momento post-allenamento, perchè i canali che portano il glucosio nei muscoli sono stati aperti dall’attività fisica e l’energia del cheeseburger viene usata dal corpo in modo più funzionale.
Consiglio numero 4: sfrutta la colazione per mangiare qualcosa di più goloso e sfizioso, ti aiuterà a iniziare meglio la giornata, sia a livello nutrizionale che emotivo. Consiglio numero 5: programma lo sgarro e fissalo in una determinata data, ti aiuterà ad avere un obiettivo durante il periodo precedente e ti farà godere ancora di più il pasto libero.
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