Jannik Sinner ha fatto la sua scelta lasciando a bocca aperta i fan, da ora è tutto confermato dopo la sua vittoria all’Open d’Australia.
La domanda che tutti si stanno ponendo è: quando tornerà in campo Jannik? La risposta è imminente. Dopo solo qualche giorno di attesa, avremo finalmente l’opportunità di vederlo giocare di nuovo. Dove? Alla Ahoy Arena, sul cemento indoor, dove si terrà l’Atp di Rotterdam a partire dal 12 febbraio, il primo torneo di categoria 500 della stagione.
La scelta di Sinner
Jannik Sinner ha partecipato agli ultimi due eventi di Rotterdam. Nel 2023 è arrivato fino alla finale, dove è stato sconfitto in tre set da Daniil Medvedev, che un anno prima rappresentava una vera minaccia per lui. Tuttavia, da quel momento, Sinner ha iniziato una serie di quattro vittorie consecutive contro il russo, culminata con la sua vittoria all’Atp di Pechino. Recentemente, Medvedev ha recentemente rinunciato all’Atp di Rotterdam, aprendo la strada per un altro possibile successo di Sinner. Se Sinner dovesse vincere l’Atp di Rotterdam, supererebbe Medvedev al terzo posto nel ranking Atp, diventando così il tennista italiano con la classifica più alta di sempre.
Questa è l’unica opportunità immediata per Sinner di superare il russo. Qualsiasi altro risultato lo lascerebbe al quarto posto, con un considerevole distacco dai primi tre. Quindi c’è una pressione aggiuntiva per lui di ottenere un buon risultato a Rotterdam, specialmente considerando che ha deciso di concentrarsi esclusivamente su questo torneo nel mese di febbraio.
Dopo Rotterdam, il nome di Sinner non appare nelle liste degli eventi successivi che si svolgeranno questo mese, come gli Atp 500 di Dubai, Acapulco e Rio de Janeiro, e i 250 di Doha, Buenos Aires, Los Cabos e Santiago del Cile.
Cosa c’è in programma per il tennista
La programmazione di Sinner è ben ponderata. Dopo Rotterdam, tornerà in campo l’8 marzo per il primo Masters Mille della stagione a Indian Wells, seguito da Miami. Questi due eventi monopolizzeranno il calendario tennistico di marzo, e Sinner ha un discreto numero di punti da difendere, avendo raggiunto le semifinali a Indian Wells e la finale a Miami lo scorso anno.
Anche Djokovic farà il suo ritorno a Indian Wells, dopo aver deciso di non partecipare a nessun torneo nel mese di febbraio. Per il serbo, questo rappresenta un ritorno al ricco Masters californiano, che non ha potuto giocare nelle ultime due edizioni a causa della sua mancanza di vaccinazione contro il Covid fino allo scorso maggio, quando era un requisito necessario per entrare negli Stati Uniti dall’estero.