In questo Paese potrebbe nascere una rivoluzione sociale di alto impatto: smartphone vietati sotto gli 11 anni. Ecco dove potrebbe accadere.
A chiedere al proprio governo di vietare gli smartphone ai bambini e ragazzi al di sotto degli 11 anni sono stati gli insegnanti delle scuole medie ed elementari, denunciando un’emergenza educativa e sociale. Ecco dove gli smartphone potrebbero sparire definitivamente per chi ha meno di 11 anni.
Un’emergenza educativa
“Ci troviamo di fronte ad un’emergenza educativa e sociale ormai insostenibile”. Queste le parole degli insegnanti delle scuole medie e elementari di San Marino, che hanno chiesto di vietare l’uso degli smartphone sia all’interno degli istituti scolastici che nei locali pubblici. Si tratta di un suggerimento di legge proposto dai cittadini, chiamato tecnicamente “Istanza d’arengo”, e ha l’intento di impedire ai minori di 11 anni di usare il cellulare durante le ore scolastiche, e auspicabilmente anche nei locali pubblici.
L’Istanza d’arengo è uno degli istituti più antichi di democrazia diretta della Repubblica di San Marino, e attraverso un testo che espone le principali problematiche legate all’uso degli smartphone a scuola, gli insegnanti delle scuole medie e elementari hanno avanzato la loro proposta. Nel testo si legge che “la superficialità con cui oggi troppo spesso gli strumenti tecnologici portatili, quali ad esempio smartphone, tablet, console portatili, vengono usati come sostituti dei genitori è allarmante”.
Gli insegnanti, che fanno leva sul momento storico attuale, in cui la salute dei più giovani è tremendamente a rischio, continuano scrivendo che “psicologi, sociologi, pediatri e altri professionisti a livello mondiale del settore dimostrano con studi quanto questi strumenti siano pericolosi nelle mani dei giovani: si parla di dipendenze vere e proprie al pari delle droghe. Una presa di coscienza è doverosa da parte di qualsiasi Stato che tenga al futuro dei propri cittadini. Altri Paesi, nel mondo, stanno già trattando ed approfondendo l’argomento, alcuni anche elaborando normative in proposito”.
Smartphone vietati sotto gli 11 anni
A tal riguardo il segretario di Stato Andrea Belluzzi ha dichiarato che l’istanza dei professori è stata approvata dal Consiglio grande e generale, ossia il Parlamento di San Marino, ma che non sono ancora stati definiti i limiti da imporre ai ragazzi. Proprio su questo aspetto il Parlamento potrebbe intervenire in modo consistente alla proposta.
Belluzzi spiega che verrà istituito “un gruppo di lavoro per discutere su quali provvedimenti saranno presi. Potranno essere divieti o anche ulteriori progetti di educazione di utilizzo dei dispositivi mobili, magari incentrati su un uso costruttivo e utile di smartphone, tablet e computer”. Insomma, San Marino potrebbe realmente far partire una rivoluzione sociale che porterebbe un allontanamento, almeno negli ambienti scolastici, dei ragazzi dai loro smartphone. Che anche altri seguano il suo esempio?