Se soffri di reflusso non disperare, perché si può mangiare anche ciò che fa gola, ma facendo attenzione ad alcuni alimenti perché particolarmente infiammanti.
Non solo peperoncino, ma anche tutti quei prodotti che non ci si aspetta. Se soffri di reflusso bisogna fare i conti con cibi e alimenti killer, perché potrebbero rendere le vacanze qualcosa di davvero spiacevole. Si dice che lo stomaco sia il vero cuore del corpo umano, poiché tutto quello che passa per lo stomaco è collegato con il cervello, e a sua volta pompa sangue. Ansia e palpitazioni sono sensazioni tipiche di chi soffre questo male, ecco come farvi fronte.
C’è chi soffre di reflusso non perché mangi necessariamente male, ma perché come pocanzi accennato nel paragrafo introduttivo, si è delle persone molto sensibili e che somatizzano lo stress. Il corpo umano riflette il malessere, specie quando a livello psicologico reca disturbi di varia natura. Reflusso, colite e tutto ciò che concerne lo stomaco a volte è la diretta conseguenza di chi vive una condizione di stress cronica e non riesce a farla fluire.
Così, imparare ad alimentarsi nel modo giusto, potrebbe essere ciò che reca benessere al singolo. Basta imparare a gestirsi, ed è fatta. Alcuni prodotti sono alleati, altri sono da evitare perché sono devastanti per la salute del soggetto in questione. Non solo peperoncino e caffè, ma ci sono alcuni alimenti che non ci si aspetta che possano essere così pericolosi.
Se soffri di reflusso occhio a questi prodotti: benessere garantito
Ovviamente, il rischio generale è quello di sentirsi appesantiti, affaticati, assonnati, e nei casi peggiori essere afflitti da nausea, vomito e attacchi di diarrea. Il punto è che dei farmaci possono essere una manna dal cielo per gestire ciò, ma perché arrivare al limite quando si può benissimo mangiare con serenità, ma ponendovi delle accortezze? Ecco come evitare i farmaci.
Sicuramente c’è il via libera per prodotti come frutta, nello specifico quelli alcalinizzanti che aiutano a ridurre l’acidità. Si tratta di banane e mele. Anche le verdure con basso contenuto di acido come la zucchine, i cetrioli, i broccoli e gli spinaci, sono facilmente digeribili e alleati se soffri di reflusso. Senza dimenticare le fibre che assorbono gli acidi e proteggono lo stomaco, per questo l’avena è eccezionale.
Anche carni magre e pesce bianco sono fantastici per chi segue un’alimentazione del genere. Pollo, coniglio, maiale, pesce al vapore, sono proteine leggere che si digeriscono facilmente. Infine, per rendere le colazioni gustose si può far uso di latte di mandorla, avena o riso, leniscono e non fanno stare male. Dopo aver capito “cosa mangiare”, ecco cosa evitare se non si vuol essere dipendenti da medicinali.
Sicuramente l’alcol è da escludere. Non si sta dicendo di non fare nemmeno un brindisi, ma meglio limitarsi a ciò con poche sorsate. Stessa cosa per caffè e tutte le bevande gassate in circolazione. Male profondo per chi consuma troppa cioccolata, la metilxantine è un danno, perché rilassa lo sfintere esofageo inferiore e provoca reflusso. Già si è fatto accenno al peperoncino, ma anche altre spezie come pepe e curry sono da consumare a piccolissime dosi.
Anche la frutta può essere pericolosa, il pomodoro crudo, arance, limoni e anche pompelmi, quindi gli agrumi in genere, irritano la mucosa esofagea. Ultimi nemici, ma non meno pericolosi, sono i cibi fritti e impanati, ricchi di burro e panna.