Ecco cosa succede se consumi 100 grammi di prugne al giorno, è subito allerta! Il motivo ha dell’incredibile.
Le prugne
Le prugne fanno parte di quei frutti che non tantissimo tempo fa erano ancora considerati “nuovi”, ma che oggi si trovano facilmente praticamente ovunque grazie alle nuove metodologie di coltivazioni sempre più efficienti, che ne hanno consentito la diffusione su larga scala.
Le prugne che troviamo in Italia appartengono principalmente al pruno Europeo, un albero da frutto che si trova in ambienti umidi e temperati, ma che originariamente proviene dalla Cina. Proprio i processi di coltivazione, nel corso del tempo, hanno contribuito a rendere la prugna un frutto succoso, saporito e nutriente, che mette d’accordo grandi e piccini.
Il suo sapore dolce e la sua consistenza rendono la prugna uno dei frutti estivi più apprezzati sulle tavole italiane, e il loro consumo cresce in maniera esponenziale. Vediamo però quali sono le caratteristiche della prugna, e quali sono i pro e i contro di un consumo costante di questo frutto.
Le proprietà delle prugne
Delle prugne sono note le proprietà digestive e antiossidanti, e inoltre sono ottime da mangiare per riprendersi da un’influenza, dato l’alto apporto di vitamine e minerali che rilasciano. Le prugne contengono minerali come magnesio, potassio, rame e ferro, che aiutano a mantenersi in forma perchè, grazie al grande senso di sazietà che comportano, permettono di mangiare di meno.
Ed è proprio da qui che nasce l’interrogativo sulla quantità di prugne da mangiare quotidianamente: 100 grammi al giorno fanno bene o fanno male? Se si fa un uso costante di questo frutto si può restare in linea, stare in salute e perdere peso oppure ci sono delle controindicazioni che andrebbero prese in seria considerazione?
I pro e i contro
Mangiare prugne tutti i giorni fa bene alla glicemia, perchè possono ridurre la velocità di incremento di zuccheri nel sangue, e 100 grammi è un limite corretto sotto cui stare, soprattutto se le prugne si mangiano fresche.
Tuttavia, alcuni soggetti potrebbero risentire di un consumo massivo di questi frutti sotto diversi aspetti: stimolazione eccessiva della necessità di andare in bagno, disidratazione, incidenza di calcoli renali.
Allerta prugne: vero o falso?
Al netto di tutte queste informazioni quindi, si può affermare senza alcun dubbio che il limite di 100 grammi al giorno di prugne è tendenzialmente sicuro. Quello a cui si raccomanda di fare attenzione è appunto la tendenza personale all’essere soggetti a patologie che potrebbero risentire di questa quantità di prugne, come appunto i calcoli renali.
Il consiglio finale è quello di consumare le prugne, perchè fanno bene, sempre però in osservanza del proprio fisico e delle proprie caratteristiche!
