Nella notte tra oggi e domani potremo vedere le Virginidi, le cosiddette stelle cadenti di primavera, che annunciano l’inizio della bella stagione.
Le Virginidi sono stelle cadenti che precedono l’arrivo della primavera, e stanotte avremo la possibilità di osservarle, come se fosse una seconda notte di San Lorenzo. Ecco quando dovremo puntare gli occhi al cielo ed esprimere i nostri desideri.
Stelle cadenti di primavera
Quando si parla di stelle cadenti si pensa immediatamente alla notte del 10 agosto, quando gli astri cadono numerosi e vengono espressi i desideri. Quello che in pochi sanno però è che San Lorenzo in realtà c’è anche in primavera, o meglio, che le stelle cadenti non si concentrano in un’unica notte all’anno, ma sono visibili anche in altri periodi. Nello specifico, le pi-Virginidi sono le stelle cadenti che nel periodo subito precedente alla primavera si fanno vedere e portano con sé la promessa di una nuova bella stagione.
L’UAI (Unione Astronomica Internazionale) spiega che stanotte, ossia tra il 5 e il 6 marzo, le condizioni saranno molto favorevoli per avvistare le stelle cadenti di primavera, e per esprimere i nostri desideri per la stagione primaverile ed estiva, e per affidare alle stelle i nostri sogni più nascosti. Quando il cielo si popola di stelle cadenti l’atmosfera diventa subito magica, ma cosa c’è dietro questo fenomeno così suggestivo? E cosa sono nello specifico queste pi-Virginidi? Vediamolo insieme.
Arrivano le Virginidi
Le Virginidi, che tecnicamente prendono il nome di pi-Virginidi, sono delle meteore della vecchia e diffusa corrente omonima, tra le stelle Spica e Regolo. Quest’anno il radiante di questo sciame sarà osservabile tutta la notte, ma il punto da cui sembra che le meteore partano toccherà il suo culmine di visibilità quasi a 50 gradi di altezza, verso le ore 01.30, che corrispondono più o meno alle 23.30 della notte del 5 marzo 2024.
Le condizioni sono considerate particolarmente favorevoli dagli esperti perchè la Luna sarà quasi del tutto assente, trovandosi nella sua fase decrescente (infatti la Luna nuova è prevista per sole 5 notti dopo, ossia il 10 marzo), ma anche perchè la concentrazione maggiore in termini numerici di queste meteore è atteso proprio nelle ore notturne attorno alla mezzanotte. Non ci resta che prepararci ad ammirare questa pioggia di stelle cadenti e tenere pronti i desideri da esprimere, puntando l’orologio alle 23.30. Consigliamo, per ammirare al meglio il cielo stellato, di non avere altre fonti di luce attorno, in modo che le stelle spicchino di più nel cielo nero.