Se non pulisci la stufa a pellet come si dovrebbe, potresti mettere a rischio la tua sicurezza e far sì che l’apparecchio non funzioni bene.
Con l’arrivo dell’inverno e la discesa delle temperature, non c’è nulla di più piacevole che rendere l’ambiente domestico più accogliente e caldo attraverso l’uso del riscaldamento. Una soluzione sempre più popolare per creare un clima caldo e confortevole in casa è rappresentata dalla stufa a pellet.
Importanza delle pulizia regolare
Per garantirne il corretto funzionamento e una durata prolungata nel tempo, è essenziale sottoporla a una pulizia regolare e curare la manutenzione. La mancanza di pulizia, infatti, comporta rischi notevoli all’interno dell’abitazione.
La stufa a pellet rappresenta un sistema di riscaldamento efficiente, ma richiede attenzione alla manutenzione regolare, consigliata almeno una volta all’anno per garantire un funzionamento ottimale nel tempo.
È preferibile pulirla due volte all’anno: la prima volta all’inizio dell’autunno, prima di accenderla, e la seconda alla fine dell’inverno. Tralasciare la pulizia della stufa a pellet può compromettere il suo corretto funzionamento, causarne la rottura anticipata e rappresentare un grave rischio per la salute e la sicurezza domestica. La compromissione del sistema fumario, infatti, può influire sulla qualità dell’aria respirata in casa.
Stufa a pellet e i rischi per la sicurezza
Il rischio principale è rappresentato da allergie e problemi particolarmente pericolosi per chi soffre di disturbi respiratori. La stufa a pellet produce normalmente residui di combustione, come cenere e fuliggine, che se non rimossi regolarmente possono accumularsi nella canna fumaria, ostacolando il passaggio e riducendo l’efficienza dello smaltimento dei fumi.
La pulizia regolare e accurata della stufa a pellet non solo contribuisce a prolungarne la durata e a ridurne i consumi, ma garantisce anche un’aria più pulita e sicura da respirare. La pulizia ordinaria dell’impianto dovrebbe essere effettuata settimanalmente (o al massimo ogni due settimane), a seconda dell’uso, per rimuovere lo sporco e i residui di combustione. Per pulire la stufa, è necessario svuotare completamente il cassetto che contiene la cenere.
Successivamente, è importante pulire accuratamente utilizzando un aspiracenere per rimuovere ogni residuo di cenere dall’interno della stufa, dal braciere, dagli angoli e dai bordi. Un secondo passo consiste nella rimozione di eventuali residui di pellet depositati nel braciere o nella camera di combustione.
Alla fine della stagione, è consigliabile svuotare completamente la stufa dai pellet rimasti al suo interno per evitare che si trasformino in segatura o si gonfino a causa dell’umidità. A questo punto, è necessario pulire l’interno della stufa con un panno (senza l’uso di prodotti) per eliminare la fuliggine e le impurità. Successivamente, è possibile pulire il vetro con un detergente specifico per vetri e un panno umido, asciugando accuratamente per evitare aloni.
Infine, la pulizia dei tubi deve essere affidata a un professionista certificato.
