L’anno 2024 sarà caratterizzato da una serie di proroghe e da interessanti novità fiscali, che riguarderanno gli adempimenti, le tasse e gli sgravi fiscali. Ecco quali sono.
Ci sono interessanti novità che riguardano i contribuenti per l’anno 2024: si va dal cambiamento del pagamento delle tasse alle nuove regole per presentare la dichiarazione dei redditi. Anche i titolari di Partita IVA saranno interessati da tante novità fiscali. In ambito fiscale è necessario tenere debitamente costo delle novità introdotte dal decreto Semplificazioni e dal decreto n. 145 del 18 ottobre 2023.
Novità fiscali a partire dal 2024
Ecco le novità fiscali che interessano i contribuenti dall’anno 2024.
Addio all’acconto per le Partite IVA a novembre
Le partite IVA potranno versare l’acconto in un’unica soluzione o dilazionarlo in cinque rate mensili, da gennaio a maggio tutte con scadenza il 16 di ogni mese. In questo modo gli autonomi possono rateizzare il pagamento delle tasse in dieci mesi all’anno.
Novità Modello 730
Si potrà utilizzare il Modello 730 anche per redditi che fino a oggi risultavano esclusi, mentre il modello Redditi resterà obbligatorio solo per le Partite IVA. Cambia anche la modalità di compilazione del Modello 730 ed il modo di versare il conguaglio a debito. Per quanto concerne il rimborso del credito spettante, il contribuente può scegliere se riceverlo direttamente dall’Agenzia delle Entrate presentando il modello 730 senza sostituto di imposta.
Nessuna Certificazione Unica per le Partite IVA Forfettarie
A partire dal 2024 le Partite IVA Forfettarie non riceveranno più la Certificazione Unica.
Dichiarazione Precompilata per le Partite IVA
Le Partite IVA potranno accedere alla dichiarazione precompilata: ciò consente al Fisco di migliorare il processo di verifica e di combattere l’evasione fiscale.
Scadenza versamenti imposte al 16 dicembre
Il pagamento del saldo del versamento delle imposte slitta al 16 dicembre.
Invio dati tessera sanitaria
L’invio dei dati delle spese sanitarie per la dichiarazione dei redditi precompilata dovrà avvenire con cadenza semestrale.
Tregua fiscale ad agosto e a dicembre
I controlli fiscali saranno sospesi ad agosto, ma anche in inverno, a dicembre. Ciò per migliorare il rapporto tra Fisco e contribuente.
“Dare un po’ di quiete ai contribuenti in mesi particolari dell’anno, il mese di agosto, il mese di dicembre, cercare di fare in modo che ci sia in quei mesi una tranquillità”,
è quanto sottolineato dal viceministro dell’Economia Leo.
Addio al Modello 770
L’addio al Modello 770 sarà graduale: la novità non si avrà dal 2024, ma a partire dall’anno 2025 quando i sostituti di imposta potranno scegliere se comunicare i dati delle ritenute di lavoro dipendente e autonomo nel Modello 770.