La NASA ha lanciato l’allarme dopo aver analizzato le temperature elevate di questi giorni: ha fatto una scoperta preoccupante.
Secondo gli esperti le temperature non sono mai state così alte. Ma com’era la temperatura della Terra in passato? Alcuni scienziati, studiando dei fossili di organismi marini, sono riusciti a capire com’era il clima addirittura ai tempi dei dinosauri. Ciò che hanno scoperto è incredibile, poiché 50 milioni di anni fa faceva molto più caldo di oggi.
Nell’attuale epoca la temperatura media della Terra, durante l’anno, è di circa 15°C; nell’epoca geologica del primo Eocene, invece, la temperatura della Terra raggiungeva i 21°C, i poli erano senza ghiaccio e gli oceani tropicali avevano una temperatura di ben 35°C. Inoltre, nella zona artica c’erano persino i coccodrilli e le palme.
Caldo infernale, l’allarme lanciato dalla NASA
Per l’agenzia spaziale americana giugno 2023 è il mese più caldo mai registrato da quando esistono gli strumenti che misurano le temperature. In realtà, la NASA lo aveva già previsto, ma ora sono arrivate le conferme. Infatti, molti ricercatori erano riusciti a intuire le temperature che sarebbero state raggiunte nell’anno 2023, soprattutto quelle dell’estate in corso.
Per la precisione, si era parlato di un 2023 ricco di record climatici, ad esempio c’era chi ipotizzava il raggiungimento della temperatura più alta della storia. Pertanto, dopo la pubblicazione dei dati ufficiali dell’anno in corso, si può benissimo affermare che gli scienziati avevano ragione. Tuttavia, sembra che il mondo si stia piano piano abituando a questi record, e per questo motivo non fanno più notizia.
Inoltre, anche l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha lanciato un altro allarme molto serio: questa estate si rischia di superare il record dei 48,8°C raggiunti nel 2021. Secondo le ultime informazioni sul clima, l’Italia e l’Europa stanno viaggiando verso un ulteriore aumento di temperatura, che sicuramente supererà i 40°C, a causa del potentissimo anticiclone africano Cerbero, che investirà una buona parte del continente europeo.
Purtroppo, quest’ultimo anticiclone sarà talmente infuocato che potrebbe riuscire a battere il famoso record dell’11 agosto 2021, quando in Sicilia si toccarono i 48,8°C. Chiaramente, tutto questo è dovuto anche al cambiamento climatico, che sta peggiorando la situazione. Infatti, il fuoco degli anticicloni ha lambito persino la Spagna, la Francia, la Germania e la Polonia, con delle temperature che hanno toccato i 46-47°C.
Purtroppo queste ondate di calore non fanno soffrire solo gli esseri umani, ma anche l’intero ecosistema: gli animali, gli insetti che hanno il compito di impollinare, la vegetazione e anche la fauna marina. Infine, secondo la prestigiosa rivista Nature, durante l’estate 2022 ci sono stati ben 60.000 morti in tutto il mondo per il forte caldo.