Il mercurio nei pesci è una sostanza che può essere dannosa, ecco quali pesci mangiare per evitare di assumerne troppo.
Il pesce è un alimento importantissimo per la nostra dieta, ma non tutto quello che contiene fa bene allo stesso modo: il mercurio fa eccezione. Come evitarlo però? Scegliendo attentamente il pesce che mangiamo! Ecco i pesci che contengono meno mercurio e sono più indicati per la nostra salute.
Il mercurio nei pesci
Il pesce è un alimento essenziale in ogni dieta equilibrata che si rispetti, ma è bene sapere che la presenza di mercurio al suo interno può essere dannoso per il nostro organismo. Nello specifico, il mercurio è particolarmente pericoloso per le donne incinta e per i bambini, per cui è bene fare molta attenzione a quali pesci si mangiano, e in che quantità.
Il mercurio è una sostanza neurotossica che il nostro organismo fa fatica a smaltire, motivo per il quale è bene controllarne l’ingerimento a monte. Il mercurio presente nell’acqua di mare viene assorbito dalle alghe, le quali vengono mangiate dal plancton e da altri pesci, che a loro volta assorbono il mercurio al loro interno, arrivando a contenerne quantità via via maggiori.
Questo vuol dire che più un pesce è vecchio e più è grande, più mercurio contiene, e la sua quantità aumenta in maniera esponenziale se il pesce in questione è anche un predatore (che mangia quindi altri pesci che hanno a loro volta ingerito mercurio attraverso le alghe).
I pesci con meno mercurio
Tra i pesci con meno mercurio ci sono quindi i pesci piccoli e giovani, come ad esempio le aringhe, che contengono livelli di mercurio pari a circa 0,1 ppm (parti per milione), il salmone, l’orata, la spigola, il pesce gatto e la trota. Un altro fattore che può influenzare la presenza di mercurio nel pesce è la sua provenienza: i pesci pescati nell’Oceano sono più poveri di mercurio rispetto a quelli del Mediterraneo, perchè il nostro è un mare più inquinato.
Allo stesso modo i pesci da allevamento sono più sicuri dei pesci pescati in mare aperto, e i pesci provenienti dai paesi in via di sviluppo sono meno sicuri di quelli provenienti da parti del mondo in cui l’inquinamento è inferiore e i controlli sanitari superiori. Il mercurio purtroppo non è controllabile, per cui quello che si può fare è cercare di controllare la provenienza del pesce che si compra, e evitare di mangiare le interiora (che comunque generalmente vengono rimosse).
I pesci da evitare
Ora che abbiamo visto quali sono i pesci che contengono meno mercurio, vediamo quali invece sono da evitare perchè ne contengono troppo. I pesci che contengono più mercurio in assoluto sono principalmente i grandi predatori, poichè cibandosi di pesci a loro volta, sommano il loro mercurio a quello delle loro prede. Fanno parte dei pesci con più mercurio lo sgombro spagnolo, il marlin, il pesce specchio, il tonno blu, lo sgombro reale, lo squalo, il pesce spada e il malacanthide, un pesce del Golfo del Messico che contiene ben 1,45 ppm (parti per milione) di mercurio!