Truffa dell’acqua con gas, ti derubano in questo modo orribile, e può capitare a chiunque, quindi è fondamentale rimanere vigili e adottare precauzioni.
In un’epoca in cui le frodi sembrano prendere forme sempre più ingenue e insidiose, c’è un nuovo trucco che sta facendo capolino nelle cronache di varie città italiane: la truffa dell’acqua contaminata. Si dice che le vie delle truffe siano infinite, e questa triste realtà sembra confermare tale adagio. Gli anziani, in particolare, sembrano essere le prede più vulnerabili, cadendo spesso nelle reti di inganni orchestrati da malviventi senza scrupoli.
Il modus operandi di questa truffa è tanto semplice quanto efficace. Il truffatore si maschera da tecnico idraulico, approfittando della fiducia ingenua delle persone anziane. Indossa un abbigliamento che ricorda da vicino i colori ufficiali dell’azienda idrica locale, dando così un’apparenza di autenticità al suo ruolo. Una volta entrato nell’abitazione della vittima, propone un controllo della qualità dell’acqua, sfruttando l’ingenuità della vittima.
Successivamente, versa abilmente sostanze colorate nel lavandino, facendo credere alla vittima che l’acqua sia contaminata e pericolosa per la salute. Quando viene interrogato sulla causa della contaminazione, il truffatore inventa una storia, solitamente affermando che c’è una perdita di gas nell’acqua, aumentando così il livello di preoccupazione della vittima.
A questo punto, con un’abilità manipolatoria sorprendente, convince la vittima a nascondere i propri gioielli e beni di valore nel frigorifero, sostenendo che così sarebbero al sicuro dalla sostanza che dovrebbe “risolvere” il problema. Una volta che la vittima ha seguito le sue istruzioni, fa chiudere la vittima in una stanza per “lavorare” in sicurezza. Dopodiché, mentre la vittima è rinchiusa, il truffatore ruba tutto ciò che può trovare di valore e si dilegua nel nulla, lasciando la vittima a rendersi conto dell’accaduto solo dopo diversi minuti.
È fondamentale che tutti, specialmente gli anziani, siano consapevoli di questa truffa e prendano le misure necessarie per proteggersi. Prima di aprire la porta a presunti tecnici o operai, è sempre consigliabile chiedere un tesserino di identificazione e verificare con l’azienda idrica locale se effettivamente è stata mandata una squadra tecnica.
Inoltre, è importante rimanere lucidi e razionali anche sotto pressione. Se qualcosa sembra sospetto o non ha senso, non esitate a porre ulteriori domande o a chiamare le autorità competenti per avere conferma. E, soprattutto, non lasciate mai soli tecnici e operai durante le loro operazioni, monitorando attentamente il loro lavoro passo dopo passo. Solo attraverso la consapevolezza e la prudenza possiamo sperare di sventare questi subdoli inganni e proteggere coloro che sono più vulnerabili alla loro influenza.