L’ennesima truffa di Temu minaccia gli utenti: dati personali e risparmi a repentaglio. a cosa è indispensabile fare attenzione.
Una nuova frode su internet sta colpendo tutti gli utenti, questa volta è Temu a mettere in pericolo sia i dati personali che i risparmi degli utenti. Vediamo insieme di cosa si tratta e ome evitare di rischiare soldi e identità.
Fino a poco tempo fa, il web era invaso dai link di Shein, un noto sito di shopping online che ha guadagnato una grande popolarità grazie ai prezzi convenienti dei suoi prodotti di moda e non solo. Shein ha rivoluzionato l’esperienza di shopping online per molti appassionati di moda, ma le opinioni sulla piattaforma sono divise. Alcuni criticano i tempi di consegna lunghi, mentre altri sono diffidenti nell’acquistare online.
Il link di Shein che ha attirato l’attenzione offriva ai vincitori di semplici giochi la possibilità di guadagnare 300 euro, invitando altri utenti a partecipare, con una preferenza per coloro che non avevano ancora installato l’app. Ora, però, è Temu a far parlare di sé. Temu ha conosciuto un grande successo nell’ultimo anno, simile a quello di Shein. Si tratta anche in questo caso di una piattaforma di shopping online che offre prodotti a prezzi vantaggiosi. Anche Temu offre incentivi per gli utenti.
Attraverso un programma di affiliazione, Temu premia i suoi utenti con denaro e credito da spendere per ogni nuovo iscritto che portano sulla piattaforma. Questa strategia è un modo efficace per attirare nuovi utenti attraverso il passaparola.
È una pratica già adottata con successo da Shein, ma chi rinuncerebbe mai a ricevere denaro o credito per fare acquisti? Il problema è che dietro a questa generosa offerta potrebbe nascondersi un rischio significativo. I timori riguardanti la sicurezza dei dati sono fondati. C’è il rischio che questo sistema di referral possa essere sfruttato per raccogliere informazioni personali dai nuovi iscritti. Durante la registrazione, infatti, vengono richiesti dati che potrebbero essere utilizzati da individui malintenzionati che si inseriscono tra il sito e l’utente finale.
Questo non sarebbe il primo caso di una frode simile. In passato, anche Pin Duo Duo, appartenente allo stesso gruppo di Temu, è stata rimossa dal Play Store. Pertanto, è importante che i consumatori siano estremamente cauti quando si tratta di fornire i propri dati su piattaforme online. Bisogna imparare da queste esperienze e fare attenzione a dove si mette piede nel mondo della rete.