Il tunnel sottomarino destinato a essere costruito in Italia si prepara a scrivere una pagina indelebile nella storia: si tratterà del più imponente e significativo non solo a livello nazionale ma addirittura del più grande d’Europa.
Tutto è pronto per il primo tunnel sottomarino in Italia, un progetto ambizioso che prenderà vita a Genova con il coinvolgimento di figure di spicco come Renzo Piano. Il 4 marzo scorso, sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione del Tunnel subportuale, destinato a diventare il più grande d’Europa. Questa iniziativa è fondamentale non solo per migliorare i collegamenti cittadini ma anche per potenziare l’accessibilità al porto di Genova, uno dei maggiori hub per merci e passeggeri in Italia.
Il tunnel sottomarino in Italia come punto di svolta
Sebbene tunnel sottomarini non siano una novità globale, l’Italia si appresta a compiere un passo storico con il suo primo esemplare, abbracciando un’innovazione di scala continentale. Il progetto è stato sviluppato grazie al contributo delle Istituzioni territoriali, seguendo il masterplan di Genova redatto dallo Studio Renzo Piano e sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo tunnel, il più grande d’Europa, rappresenta l’apice dell’eccellenza dell’ingegneria italiana, combinando sostenibilità ambientale e sociale.
Il suo impatto si riflette anche a livello sociale ed economico, con stime che indicano un risparmio di oltre un milione di ore di viaggio ogni anno. Tale ottimizzazione si tradurrà in un beneficio tangibile per l’ambiente, segnando un nuovo approccio alla progettazione di infrastrutture. La sua concezione parte da un piano di riqualificazione urbanistica, trasformando non solo il panorama trasportistico ma anche l’aspetto della città.
Verso una Genova trasformata
Con la prevista apertura del tunnel nell’agosto 2029, Genova si prepara a una trasformazione significativa. Oltre al miglioramento dei collegamenti, la città guadagnerà 10 ettari di nuovi parchi, integrati armoniosamente nel paesaggio genovese. Questa aggiunta contribuirà a richiamare le caratteristiche storiche e paesaggistiche della regione, con un’attenzione particolare alla storia dei giardini, dei parchi, delle piazze e del lungomare.
Il tunnel, con un tracciato di 3,4 chilometri, sarà costituito da due gallerie principali separate per ogni direzione di marcia, con un diametro esterno di scavo di circa 16 metri. Scorrerà a una profondità massima di -45 metri nell’area del bacino portuale, con un costo stimato di circa 1 miliardo di euro. Questo progetto rientra nelle opere compensative stabilite in risposta al crollo del viadotto Morandi nell’agosto 2018, fungendo da spinta per l’innovazione e il progresso infrastrutturale in Italia.