La TV sempre accesa è un problema oppure no? Il costo della bolletta può cambiare completamente, soprattutto se fai questo errore comune.
L’abitudine di lasciare la TV sempre accesa, giorno e notte, è una pratica che ha suscitato numerosi dubbi riguardo al suo impatto sui consumi energetici e, di conseguenza, sulla bolletta.
È importante comprendere quanto consumi effettivamente una TV accesa. Il consumo energetico dipende da vari fattori, tra cui la dimensione dello schermo, la tecnologia utilizzata (LED, LCD, OLED, ecc.), l’età dell’apparecchio e le impostazioni specifiche.
Tuttavia, una stima approssimativa indica che una TV LCD di dimensioni medie (circa 42 pollici) in modalità standby può consumare dai 1 ai 5 watt, mentre in modalità accesa il consumo può variare da 20 a 150 watt. Le TV più grandi e dotate di tecnologie avanzate tendono ad avere consumi più elevati.
Consideriamo ora quanto incide questo consumo energetico costante sulla bolletta dell’elettricità. Utilizzando una stima media di 100 watt per una TV accesa, calcolando 24 ore al giorno, 30 giorni al mese, otteniamo un consumo mensile di circa 72 kWh (kilowattora). La quantità di energia consumata è direttamente proporzionale alle tariffe energetiche locali. Ad esempio, se il costo dell’elettricità è di 0,15 euro per kWh, il costo mensile ammonta a circa 10,80 euro. Sembrerebbe un importo modesto, ma va tenuto in considerazione il fatto che questo è solo il costo per una singola TV. Se si moltiplicano le TV sempre accese in una casa per il numero di abitanti, l’importo totale può crescere considerevolmente.
Se desideri ridurre i costi energetici senza rinunciare al piacere di avere la TV sempre accesa, ci sono diverse misure che puoi adottare: