Si aspettava da giorni l’annuncio su chi sarebbe stato il nuovo CT della Nazionale azzurra, e nella giornata di giovedì 18 agosto, l’annuncio che fa esultare gli italiani.
Dopo l’addio inaspettato di Roberto Mancini di pochi giorni fa, che aveva lasciato tutti sorpresi, la FIGC aveva reso noto che il nome del nuovo Commissario Tecnico degli Azzurri sarebbe stato comunicato a stretto giro, e così è stato.
Diversi erano stati i nomi attorno cui sono ruotati i pettegolezzi degli ultimi giorni. Tra i più papabili c’erano quelli di Antonio Conte e Luciano Spalletti, mentre tra gli outsider si sono menzionati anche Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro. Vediamoli un pò più nel dettaglio.
Per Antonio Conte sarebbe stato un ritorno dopo l’esperienza iniziata nel 2014 e terminata nel 2016, dopo l’eliminazione degli Azzurri da Euro 2016 ai quarti di finale. Essendo attualmente svincolato, quello di Antonio Conte era uno dei nomi favoriti per tornare a sedere sulla panchina azzurra.
Luciano Spalletti presentava invece una situazione un pò più complessa, avendo un altro anno di contratto con il Napoli prima di essere libero da altri impegni. In questo caso, si dovrebbe trattare quindi una risoluzione contrattuale. A differenza di Conte, Spalletti sarebbe stato nuovo nel ruolo di CT della Nazionale.
Per quanto riguarda invece Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro, quello che li rendeva più appetibili al ruolo di Commissario Tecnico era sicuramente la loro partecipazione ai mondiali del 2006, essendo entrambi nella rosa e, nel caso di Cannavaro, anche capitano degli Azzurri. Inoltre, De Rossi era stato assistente di Mancini in Euro 2020. Nel CV di Cannavaro figurava invece un breve trascorso sulla panchina della nazionale cinese.
La scelta della FIGC, appoggiata totalmente dall’acclamazione popolare, è ricaduta infine su Luciano Spalletti, che rimarrà nel ruolo fino al 2026.
Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, dà il benvenuto all’allenatore toscano con parole di grande stima: “La Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”.
La FIGC ha raggiunto l’accordo con l’allenatore toscano che sarà nuovo Commissario Tecnico, e che assumerà ufficialmente il ruolo a partire dal 1° settembre, in vista dei due importantissimi appuntamenti per le qualificazioni ad Euro 2024. Nello specifico, la presentazione ufficiale avrà luogo a Coverciano, presso il Centro Tecnico Federale, dove gli Azzurri si raduneranno prima delle sfide contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina.
Luciano Spalletti, dopo l’addio al Napoli che ha portato allo scudetto nello scorso campionato, aveva firmato una clausola che lo vincolava a non prendere nuovi impegni con altre squadre, fino al 30 giugno 2024, data di scadenza del contratto precedentemente firmato. La penale da pagare in caso di mancato adempimento si aggirava attorno ai 3 milioni di euro, che sarebbe andata a scalare con il passare dei mesi. De Laurentis chiede quindi il pagamento della somma dovuta, essendo venuto meno l’accordo tra le parti, ma Spalletti si rifiuta. Seguiranno aggiornamenti.