Ecco come funziona una coppia aperta e quali pro e contro può portare alla relazione rispetto alla monogamia.
Sempre più coppie aperte
Un sondaggio il 31% degli utenti intervistati ha avuto una relazione aperta nella sua vita e, se questo non è un indice di aumento delle coppie aperte, è sicuramente un segnale che molte più persone lo stanno dicendo ad alta voce, senza più nascondersi. Questo è positivo, le persone si sentono sempre più libere di vivere i propri rapporti come vogliono, senza paura di giudizio esterno. Un dato simile arriva anche dalle cliniche, che confermano il trend in aumento per le coppie di voler sperimentare la non-monogamia, e che chiedono assistenza nella gestione di questa realtà.
Facciamo chiarezza
Quando si parla di coppia aperta si pensa subito a uno stile di vita in cui i partner sono liberi di conoscere, frequentare e avere rapporti fisici con chiunque, ma non è proprio così. Infatti, di media i non monogami hanno 2.9 partner diversi all’anno, mentre le persone che tradiscono il proprio partner hanno una media di 2.5. La differenza tra i due sta che nel primo caso l’uscita dalla coppia è non solo comunicata, ma anche accettata e condivisa, e nessuno si sente tradito.
Si tratta di un accordo preso consapevolmente da entrambi i membri della coppia. In una coppia non monogama è essenziale la comunicazione aperta e chiara, che definisca le regole e i limiti entro cui entrambi si sentono a proprio agio.
Le regole della coppia aperta
Una delle regole fondamentali di una coppia aperta è l’accettazione, da parte del partner primario, del partner secondario. Ovviamente non c’è un manuale da seguire, e ogni coppia negozia e concorda apertamente le proprie regole in base alle proprie esigenze e a quello che mette a proprio agio tutti i partner.
Quello che si definisce è chi si può incontrare, dove, quando e per quanto tempo. Inoltre, viene detto chiaramente quali pratiche sessuali sono consentite e come ci si deve comportare negli spazi personali della coppia. Queste regole servono a definire i confini dell’apertura della coppia, proprio perchè “coppia aperta” non vuol dire “due single che stanno insieme”.
Le regole non sono mai fisse e immutabili, ma possono variare a seconda delle esperienze e delle esigenze di entrambi i partner. Non c’è un vero e proprio identikit di una coppia aperta, perchè questo tipo di relazione può essere definito da subito, oppure essere sperimentato dopo anni e anni di monogamia. L’importante, lo ribadiamo, è che tutti siano consenzienti e concordi, e che non si viva la coppia aperta come un favore verso una fantasia dell’altro. In questo caso si rischia di incorrere in gelosia e stati d’animo negativi, che non fanno mai bene.
Più donne o uomini?
Secondo gli studi portati avanti finora, a proporre per primi la coppia aperta sono gli uomini, ma poi chi ne trae il maggiore giovamento sono le donne. Il gentil sesso infatti trova molto stimolante aprirsi a più persone più per un discorso di arricchimento sia mentale che fisico, e questo dato indica una maggiore emancipazione femminile di quanto si pensi: molte delle donne intervistate per il sondaggio hanno dichiarato che la non monogamia aumenta il coinvolgimento e l’interesse sessuale nei confronti del partner stabile.
