La comunità veterinaria è in stato di allerta a causa della veloce propagazione di una malattia canina dal carattere enigmatico. Quali informazioni abbiamo finora e quali sono le precauzioni per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe?
In diverse zone degli Stati Uniti, la comunità veterinaria è preoccupata a causa di una malattia canina misteriosa che sta colpendo numerosi cani in sedici Stati diversi. La patologia è conosciuta come malattia respiratoria infettiva canina atipica complessa, abbreviata in CIRD o CIRDC. Recentemente, la malattia ha fatto la sua comparsa anche nel Nevada e in Pennsylvania, suscitando preoccupazioni e scatenando indagini approfondite da parte di esperti e veterinari.
Inizialmente associata alla tosse comune dei canili, questa malattia si distingue per la sua persistenza e la durata prolungata dei sintomi rispetto alle malattie respiratorie canine tradizionali. Vediamo insieme in cosa consiste e come identificarla.
I primi segnali di allarme sono stati notati nel mese di novembre, quando gli Stati americani hanno iniziato a segnalare casi prolungati di una malattia con sintomi simili alla tosse dei canili. Tra i sintomi evidenti ci sono tosse secca, starnuti, difficoltà respiratorie, letargia, febbre, secrezione nasale e/o oculare e perdita di appetito. Nei casi più gravi, la malattia può portare anche alla morte. Ciò che preoccupa è che questi sintomi persistono più a lungo rispetto alle solite malattie respiratorie canine, che solitamente durano meno di tre settimane.
La malattia sembra causare nei cani una tosse umida, un sintomo diverso dalla tosse tipica dei canili. Questa particolarità sottolinea l’importanza di portare i cani con sintomi da un veterinario per una valutazione accurata. Inoltre, la malattia è stata paragonata al raffreddore e all’influenza umana, con un aumento previsto durante i mesi invernali. Si tratta di una nuova forma di influenza canina che si sta diffondendo tra i nostri amici a quattro zampe.
Per gestire al meglio la diffusione della malattia respiratoria infettiva canina atipica complessa, è fondamentale che veterinari e proprietari di animali domestici affrontino la situazione con calma e pragmatismo. La prevenzione gioca un ruolo chiave nella gestione di questa malattia.
I veterinari consigliano di prestare attenzione alla socializzazione dei cani e di monitorare attentamente gli altri animali domestici che manifestano sintomi di tosse o affanno, specialmente durante i mesi più freddi dell’anno. Un intervento tempestivo può contribuire significativamente a limitare la diffusione della malattia e a proteggere la salute dei nostri fedeli amici a quattro zampe.