Viaggiare da soli è una cosa bellissima, ma che allo stesso tempo spaventa: ecco i consigli migliori per iniziare a farlo!
Se l’idea di fare un viaggio in solitaria ti ispira, ma sei reticente per diversi motivi, continua a leggere: questi sono i migliori consigli che puoi ricevere per iniziare a viaggiare da solo e arricchire il tuo bagaglio personale di un’esperienza indimenticabile!
Viaggiare da soli
Viaggiare da soli è un’attività che negli ultimi anni sta diventando una vera e propria moda, una sorta di stile di vita. Infatti, se in passato chi viaggiava da solo veniva percepito come “strano” o “solitario” o ancora “triste”, oggi al viaggio in solitaria viene data una connotazione diametralmente opposta. Chi viaggia da solo oggi è “coraggioso”, “avventuroso” e “fico”, tutt’altro che triste insomma. Nonostante questa nuova accezione del viaggiatore solitario però, e la fantasia che si annida in tante persone che vorrebbero provare l’ebbrezza di viaggiare da sole, questo tipo di viaggio spaventa sempre un pò.
Soprattutto le donne sono portate a pensare che viaggiare da sole possa essere più pericoloso che viaggiare in gruppo, e sebbene muoiano dalla voglia di prendere un biglietto e partire, spesso si tirano indietro per i timori instillati dalla società, dalle mamme preoccupate o dai fidanzati gelosi. Quello che si perde rimanendo a casa però, è l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile e unica.
Ecco perchè vogliamo darti dei consigli utili per iniziare a viaggiare in solitaria: viaggiare da soli è qualcosa che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita.
Consigli per superare le paure
Come già detto, il principale ostacolo al viaggiare da soli è rappresentato dalla poca sicurezza che questo tipo di viaggio sembra comportare. Questo è vero solo in parte, perchè se da un lato è vero che in gruppo si è più sicuri, dall’altro è vero anche che basta prendere le giuste precauzioni per vivere un viaggio in piena sicurezza e tranquillità. Il primo consiglio quindi, riguarda proprio il dire addio ai pregiudizi e iniziare a pensare in maniera analitica.
Per stare tranquilli (e far stare tranquille le mamme a casa) è preferibile scegliere di viaggiare di giorno invece che di notte, soggiornare in centro città invece che in periferia, ed evitare le strade buie e solitarie, rimanendo sempre dove ci sono persone attorno. Inoltre, gli smartphone ci permettono di rimanere connessi h24 con chiunque, e il roaming all’estero fa sì che la connessione non venga interrotta nemmeno in paesi diversi. Seguendo tutti questi accorgimenti, sarà come andare in giro in un quartiere diverso della propria città, e non si temerà proprio nulla.
Un altro consiglio riguarda il godersi il momento: un viaggio in solitaria può essere un momento di grande introspezione e riflessione, che può portare ad una maggiore conoscenza di noi stessi, dei nostri limiti e della nostra forza. Ci si sente totalmente liberi ed è una sensazione a dir poco fantastica.
Quando si viaggia da soli poi, si può anche fare amicizia, magari con altri viaggiatori solitari con cui ci si può confrontare e condividere una parte del viaggio. Ecco quindi l’ultimo consiglio per viaggiare da soli: avere una mente aperta, per permettere a tutto il bello del mondo di penetrare.
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